Uno dei malesseri più comuni, di questo periodo storico, è l'ansia. Fin troppo spesso arrivano persone in studio che soffrono di ansia e si approcciano allo yoga e alla meditazione per cercare di stare meglio.
Lo yoga e la meditazione aiutano sicuramente ad alleviare questo tipo di malessere, ecco perchè ho deciso di scrivere questo post, per far comprendere meglio a tutti in che modo queste due meravigliose discipline possono aiutare le persone che soffrono di disturbi ansiosi.
COS'E' L'ANSIA?
Prima di entrare nel dettaglio delle tipologie di ansia e come ridurre l'ansia con lo yoga o la meditazione, facciamo un po' di chiarezza, sul cosa sia e cosa significhi.
L'ansia è uno stato di disagio interiore che porta ad essere apprensivi anche nei confronti dei piccoli gesti quotidiani. Può assumere forme più o meno gravi e può arrivare ad essere invalidante (per esempio può farci nascere la paura dell'esterno, delle persone, del lavoro, ...). E' uno stato costante di attenzione, che non cala mai, neanche durante il sonno. In breve, chi soffre di ansia lascia la mente in uno stato di perenne "pericolo".
LE TIPOLOGIE DI ANSIA
Cerchiamo di capire meglio quali tipologie di ansia esistono, in questo modo riusciremo a dare una collocazione a noi stessi e iniziare a capire in che modo prenderci cura di noi.
ANSIA GENERALE
Si ha la percezione di vivere in uno stato costante di pericolo, non necessariamente scatenato da un evento o una situazione particolare.
ANSIA DA MANIA DEL CONTROLLO
Una delle forme più diffuse, dove si entra in uno stato di agitazione nel momento in cui non riusciamo a controllare tutto ciò che ci circonda (persone comprese) oppure quando un programma organizzato in precedenza, non viene rispettato interamente.
ANSIA DA FOBIA
Avere una paura specifica (ragni, serpenti, clown, ...) può portare la persona a sviluppare dei veri e propri attacchi di panico in quanto si sviluppa un'irrazionale paura nei confronti di un determinato oggetto o situazione.
ANSIA SOCIALE (FOBIA SOCIALE)
Le persone che soffrono di questo tipo di ansia, sono quelle che si sentono inadeguate nella società . Può essere in un bar, a scuola, sul lavoro, in famiglia, ... Quando la persona ansiosa a che fare con le persone e l'esterno, tende ad entrare in uno stato confusionale che può portare all'agorafobia o, nel peggiore dei casi, all'hikikomori.
ANSIA DA PRESTAZIONE
Anche questa forma di ansia, purtroppo, è abbastanza comune, soprattutto tra i giovani che frequentano gli ambienti scolastici. Chi soffre di ansia da prestazione tende a non riuscire ad affrontare momenti percepiti come prova delle proprie capacità .
ANSIA DA SITUAZIONE
Colpisce solo in determinate situazioni, come guidare l'auto, andare ai concerti, cenare a ristorante, entrare in un ospedale, ...
ANSIA ANTICIPATORIA
Arriva giorni o settimane prima che si presenti l'evento. Non necessariamente è negativa, ma ci mette in disequilibrio interno.
COME PUO' LO YOGA AIUTARCI A SCONFIGGERE L'ANSIA?
Immaginiamo l'ansia come se fosse un campanello d'allarme. Nel momento in cui l'allarme suona, noi corriamo a vedere se c'è un pericolo. Con l'ansia funziona esattamente nello stesso modo. Lo stato d'ansia non è qualcosa che va eliminato, ma uno stato d'animo che va ascoltato.
Iniziando a praticare yoga, insegneremo al nostro corpo un nuovo movimento e un nuovo modo di respirare (respirazione diaframmatica). Con il tempo, il nostro corpo e la nostra mente impareranno a muoversi, respirare e pensare in armonia e questo ci porterà al secondo livello.
Il secondo passo è quello di iniziare ad ascoltarci. Il nostro corpo e la nostra mente ci mandano costantemente segnali che, però, molte volte ignoriamo. Con la pratica yoga impareremo a riconoscere quei segnali e a non ignorarli, in modo tale da riuscire a superare le nostre difficoltà , compresi i disturbi ansiosi.
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