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La Scrittura come Rimedio per l'Ansia. Gestire l'ansia con la scrittura

In questo periodo storico, il disagio sentito maggiormente è l'ansia. Siamo talmente invasi e inglobati in un mondo che va velocissimo e non si ferma mai, che anche noi ci sentiamo "costretti" a non fermarci. Sempre in primo piano, sempre disponibili, sempre perfetti.


Soffrire di ansia può essere invalidante sotto molti punti di vista: difficoltà nel parlare, nel lavorare, nel mantenere una sana relazione o non riuscire ad alimentarsi nel modo corretto.


Per riuscire a tenere sotto controllo gli stati di ansia, possiamo utilizzare diversi strumenti: possiamo combattere l'ansia con le lezioni di yoga o meditazione, possiamo andare da un terapeuta o da un counselor per "scaricare" le nostre paure e imparare a gestirle e possiamo affidarci alla scrittura.


persona in ansia

Vediamo quali sono le tecniche che ci possono aiutare a calmare l'ansia e come fare a gestire l'ansia con la scrittura.


COS'E' L'ANSIA?


L'ansia è uno stato di insicurezza, di apprensione e paura nei confronti di quello che sta per succedere. Si insinuano dei pensieri negativi e di tensione anticipatori, ovvero arrivano prima che l'evento sia iniziato. I sintomi più comuni sono:


  • nervosismo;

  • apprensione;

  • insonnia;

  • apnea;

  • facilità al pianto;

  • palpitazioni;

  • debolezza;

  • crampi allo stomaco.


Tra i vari consigli che vengono dati, c'è quello di utilizzare tecniche di rilassamento, che aiutano a ritrovare la calma interiore e ad allontanare lo stress e l'ansia collegata. La tecnica di cui parleremo in questo post è quella della scrittura. Scrivere fa bene al nostro io interiore, in quanto è un'attività che si sviluppa da soli, senza giudizi esterni e senza tempi da rispettare. Possiamo scrivere 10 pagine in un'ora o in dieci giorni, nessuno ci dirà nulla. Possiamo commettere errori grammaticali e nessuno ci prenderà in giro.


Se soffri di ansia e vuoi imparare a gestire l'ansia con la scrittura, prova a fare questo esercizio.


Trova un quaderno, dei fogli, un block notes (meglio non affidarsi ai device, in questa fase hai bisogno di vedere quello che scrivi nella sua interezza) e un posto che ti ispiri tranquillità. Può essere camera tua, l'ufficio, la scuola, una biblioteca, una fermata del pullman o un bar. Non importa dove ti metterai a scrivere, la cosa importante è che tu ti senta al sicuro.


Apri il quaderno e inizia a scrivere tutto quello che ti viene in mente. Può avere un senso oppure no, può essere grammaticalmente corretto oppure no, può riferirsi ad una persona o ad un luogo, oppure puoi scrivere senza rivolgerti a nessuno in particolare.


Noterai che la tua mente andrà più veloce della tua mano. Non preoccuparti, scrivi quello che riesci, fino a quando non avrai più pensieri. Potranno volerci cinque minuti oppure tre ore, non badare all'orologio, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno. Quando avrai finito e avrai la mente libera, potrai chiudere tutto e riprendere a vivere la tua vita. Non rileggere quello che hai scritto.


Il giorno dopo fai questo esercizio: apri il tuo quaderno e leggi quello che hai scritto il giorno prima. Non pensare al senso logico o agli errori, cerca di capire se c'è un pensiero o una parola ricorrente e concentrati su questo pensiero. Oggi dovrai scrivere tutto quello che ti viene in mente riguardo la parola o il pensiero ricorrente.


Esempio: mi rendo conto di aver scritto 30 volte la parola cane, oppure ho scritto nel dettaglio di una gita (o più gite) dove incontravo dei cani. Inizierò a scrivere delle domande e delle risposte (non importa se le risposte hanno un senso): perchè penso ai cani? cosa c'entra l'ansia che provo sul lavoro con i cani? da piccola avevo cani? mi ricordo di un episodio spiacevole avvenuto con i cani? se avessi un cane come cambierebbe la mia vita? che cane prenderei? mi piacciono i film con i cani? perchè? ... e così via, continuerò a farmi domande sullo stesso argomento fino a quando la mia mente non si sarà svuotata. Chiudi tutto e non rileggere quello che hai scritto.


Lascia passare due giorni, poi torna a scrivere di nuovo. Questa volta prova a immaginare la tua vita ideale. Immagina di guardare un film e di essere il protagonista. Cosa succede? Chi incontri? Dove vivi? Che lavoro fai? Quanti anni hai? Sei da solo o in compagnia di qualcuno? Sei sposato? Hai figli? Scrivi la tua settimana ideale, raccontando tutti i dettagli che ti vengono in mente (come ti vesti, che profumo usi, le tue paure, i tuoi punti di forza. Sforzati di scrivere almeno tre pagine, poi chiudi tutto. Non rileggere quello che hai scritto.


Ora aspetta almeno tre giorni prima di riprendere il quaderno, poi rileggi quello che hai scritto il secondo giorno e il brano sulla tua vita ideale. Trovi delle somiglianze? Ci sono dei punti in comune? Come ti fa sentire rileggere quello che hai scritto?


Da questo momento, impegnati a scrivere almeno due volte al giorno, per dieci minuti. Trova il tempo da dedicare alla scrittura, metti su carta tutti i tuoi pensieri, anche se non hanno un senso e ripeti tutti i giorni per tre settimane (21 giorni). Finito questo periodo, dovresti aver capito cosa ti provoca l'ansia. Ora devi solo trovare il coraggio di eliminare la fonte del tuo malessere.



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